domenica 11 novembre 2007


Inaugurazione del nuovo anno sportivo per la PGS di Catania.


A centinaia, tra piccoli e grandi atleti, per festeggiare i 40 anni della Polisportiva.


Quest’anno il comitato provinciale della PGS (Polisportiva Giovanile Salesiana) catanese ha voluto far coincidere nell’unica giornata di Domenica 28 Ottobre, nella villa comunale di Pedara, l’apertura del nuovo anno sportivo 2007/2008 e la “Festa mini” rivolta ai piccoli pigiessini. Una “Festa insieme” che ha coinvolto nello stesso momento tutta Italia, sebbene le altre province abbiano mantenuto separate le due date, dedicando la giornata solo ai mini-atleti. Ad essere festeggiato anche il quarantesimo compleanno della Polisportiva, in un mese che già faceva gli auguri ai 110 anni di presenza salesiana nel paese ospite. Numerosi i partecipanti accorsi, circa 300 tra genitori, atleti e allenatori ad adornare la verdeggiante cornice dell’anfiteatro del Parco Belvedere. Dopo il saluto delle autorità cittadine, si è proceduto alla premiazione delle squadre classificatesi prime nelle rispettive categorie e specialità nell’anno sportivo 2006/2007. Quattro gli sport premiati: calcio, pallacanestro, pattinaggio e pallavolo. Come però ci anticipa il Presidente provinciale, Massimo Motta, l’elenco di attività da quest’anno si arricchirà con l’introduzione dei tornei di basket tre contro tre e calcio balilla, oltre alla prosecuzione delle gare dell’ultimo arrivato beach volley. Nel rispetto dello spirito salesiano la mattinata è stata animata dal gruppo “C.G.S. MIARAMANDEHA” dei salesiani di Pedara, i cui ragazzi sono riusciti a coinvolgere nei balli, realizzati sul palco allestito per l’occasione, gli stessi dirigenti. Ad esibirsi anche gli allievi della scuola musici e sbandieratori di S. Gregorio di Catania. La prima parte della festa è culminata con la Celebrazione Eucaristica, la cui omelia è stata incentrata sullo spirito di coesione e corretta competizione che deve animare lo sport, perché “oltre ai tornei noi teniamo pure alla formazione…non dobbiamo dimenticare che siamo salesiani…ci adegueremo alla proposta formativa che ha dato il Rettor Maggiore: educhiamo al cuore di Don Bosco” queste le parole di Motta.Per il pranzo i pigiessini sono stati accolti nell’oratorio salesiano e poi dislocati nel pomeriggio tra palestre e cortili per concludere la giornata esibendosi nelle rispettive attività.

Barbara Prestianni

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